Chi siamo

Il progetto si propone di promuovere e valorizzare il pittore partenopeo Stefano Iannone (Napoli 1945), attraverso l’esposizione e la vendita delle sue opere, illustrando il percorso figurativo di un geniale artista della nuova generazione, che, frequentando gli studi di grandi maestri contemporanei, si è formato abilmente nel disegno e nella pittura. 

Un animo talvolta incerto e vacillante, rinunciatario nei confronti della vita, che sa tuttavia cogliere - e raccogliere - nuovi lumi di speranza. Allo stesso modo, con rinnovata energia, il maestro ricerca e raccoglie materiali sempre nuovi, che, fondendosi tra loro, diventano parte integrante delle sue opere, assumendo dimensionalità e vita dal connubio con i colori.
 
La materia prende forza combattiva, con macchie intense e tinte accese, quasi come prodotte dal fuoco. 
Vero fulcro diviene la ricerca sulla verità dell’esistenza, la proposta di un’etica di ampio respiro che risponda alle esigenze più autentiche dell’uomo di oggi, destinato a vivere in un orizzonte di radicale incertezza. 
Il nuovo futuro di Iannone nasce “dalle ceneri del ventesimo secolo, la cui caratteristica principale è stata il contrasto tra una fantastica evoluzione scientifica e tecnologica e un altrettanto fantastico degrado morale e etico degno della più antica barbarie”.
Il maestro trasforma in arte il disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita, nella quale gli uomini dovrebbero poter realizzare una convivenza del tutto felice, perché “prima di tutto bisogna imparare a non avere paura dell’utopia”, in quanto “ogni progresso dell’umanità è stato un’utopia prima di essere realizzato, prima cioè, che il momento fosse maturo perché si realizzasse” (F. Caròla, 2111. Verso un nuovo futuro, Napoli 2006).
 
Fin dal 1970, Stefano Iannone ha partecipato a numerose mostre e gallerie internazionali riscuotendo il consenso e l’apprezzamento del pubblico e della critica. Ha scritto di lui l’artista e critico M. Yehya, nel corso di di un'esposizione nel 1995: "Questo artista è un pittore della luce e la luce rappresenta davvero l’elemento essenziale della sua pittura. Ogni quadro possiede uno splendore intimo che emana dalla sua essenza, indipendentemente dal fatto che l’opera rappresenti un paesaggio o una città cosmica, o altro. Tutte raccolte insieme, [...] le tele del maestro sembrano trasfondere l’un l’altra una vibralità pulsante [...]. Un calore di tonalità ed un incanto di ambiente stimolano le emozioni e parlano al nostro intimo delle nostre umane necessità. I dipinti dello Iannone ci restituiscono il nostro perduto contatto cosmico come in un’immagine che baleni nella fugace apparizione d’un verso o d’un sogno. 
Il crescente interesse che si manifesta per l’arte del maestro Iannone e la crescente attrazione che quest’arte esercita nei giovani e nelle persone mature sono forse sintomi d’un nuovo struggimento per una visione serena". Un nuovo dogma parla attraverso le opere e testimonia del loro grande valore.